Hai sentito parlare di VRBO ma non hai le idee ben chiare su cosa sia e come funziona? Te lo spiego in questo articolo.

VRBO, acronimo di Vacation Rentals By Owner, è una piattaforma online facente parte del gruppo Expedia che consente ai proprietari di case vacanza di affittare la propria proprietà a turisti e viaggiatori di tutto il mondo. Fondata nel 1995, VRBO è diventata una delle più grandi e popolari piattaforme di affitto vacanze al mondo, con oltre 2 milioni di proprietà in oltre 190 paesi.

In Italia questa piattaforma ha numeri di prenotazioni e di visibilità sensibilmente inferiori rispetto a Booking ed Airbnb, a differenza degli Stati Uniti, dove Booking è in secondo piano rispetto ad Airbnb e, appunto, VRBO. Negli Stati Uniti questa piattaforma ha molto successo soprattutto per il tipo di clientela che la frequenta, che è un po’ più attempata rispetto ad Airbnb e Booking e questo consente nella maggior parte dei casi di evitare situazioni problematiche e dannose all’interno delle strutture; questo fattore, unito al basso numero di annunci nostrani su questa piattaforma, può essere d’interesse per un host italiano, perchè i viaggiatori statunitensi stanno tornando in massa dopo il periodo della pandemia ed avere una o più strutture pubblicate anche su VRBO può essere un’arma in più per incrementare i propri guadagni ed avere maggiore successo nel mondo degli affitti brevi.

Per evitare problemi di overbooking, VRBO dà la possibilità, analogamente ad Airbnb, di inserire la richiesta di prenotazione, che deve essere accettata o rifiutata entro 24 ore; inoltre, è possibile importare ed esportare i calendari su Airbnb e Booking, anche se la sincronizzazione non è perfetta (avere un channel manager può essere di grande aiuto in questo caso).

Nel paragrafo seguente verrà approfondito il tema delle commissioni su VRBO in Italia.

Commissioni di VRBO in Italia

VRBO, analogamente ad Airbnb e Booking, segue la regola del pay per booking, ossia applica delle commissioni ad ogni prenotazione; prima della pandemia VRBO aveva un altro modello di commissioni, in cui si pagava un abbonamento annuale e così facendo la piattaforma non prendeva più le commissioni dall’host.

Per un host privato (meno di 5 annunci) vale il modello VRBO Flexi, nel quale le commissioni per ogni prenotazioni sono pari all’8% più IVA, mentre l’ospite paga delle commissioni variabili, che dipendono molto dall’importo della prenotazione e generalmente oscillano tra l’8% e il 14%, sempre più IVA (valori simili ad Airbnb). Siccome Airbnb prende dall’host dal 3 al 5% più IVA, a seconda dei termini di cancellazione impostati, per avere lo stesso guadagno i prezzi dovranno essere più alti su VRBO.

Per un host professionista (almeno 5 annunci), invece, oltre a poter collegare un Channel Manager (con meno di 5 annunci non si può fare), le commissioni sono pari al 15% più IVA, valore analogo ad Airbnb.

Per approfondire il tema delle commissioni su VRBO, puoi guardare il video “VRBO: Come Funzionano davvero le Commissioni! Più alte di Airbnb e Booking?” su Youtube.

Nel paragrafo seguente verranno approfondite alcune caratteristiche molto interessanti che differenziano VRBO da Airbnb e Booking.

Cosa differenzia principalmente VRBO da Airbnb e Booking?

VRBO presenta alcune caratteristiche che lo rendono un portale più host friendly, cioè più attento alle esigenze degli host rispetto ad Airbnb e Booking; queste caratteristiche sono elencate di seguito:

  • Contratto di affitto: è possibile caricarlo direttamente sulla piattaforma, dove l’ospite può visionarlo e accettarlo, in modo che quando prenota sia già a conoscenza di quelle che sono le regole da rispettare dentro la struttura;
  • Cancellazioni senza penalità economiche: se si cancella una prenotazione si perde sicuramente posizioni all’interno della piattaforma, ma di fatto non si viene penalizzati economicamente, a differenza di ciò avviene su Airbnb, dove se non c’è un motivo valido si viene sanzionati o su Booking, dove si deve andare a ripagare il soggiorno eventualmente da un’altra parte agli ospiti; questa funzione consente di evitare problemi di overbooking nel caso in cui ci si accorge di non aver sincronizzato il calendario su VRBO ;
  • Pagamenti a discrezione dell’host: la piattaforma ci dà la possibilità di selezionare i pagamenti splittati, cioè l’ospite può, a seconda di quello si imposta, scegliere un metodo di pagamento, per esempio pagare il 50% adesso e il restante 50% all’arrivo in struttura, oppure dieci giorni prima dell’arrivo in struttura, cinque giorni prima dell’arrivo alla struttura, ecc. Tuttavia, bisogna fare attenzione ad un aspetto che può creare confusione, ossia, nel caso di pagamento con carta di credito in due tranche, il secondo importo non viene detratto in automatico dalla carta, ma deve essere l’ospite a dare nuovamente l’autorizzazione e può capitare che quest’ultimo non se ne accorga, oltre al fatto che l’host non viene notificato dalla piattaforma. Questa situazione non può verificarsi su Airbnb, il quale gestisce totalmente i pagamenti e può far pagare l’ospite a rate, ma questo lo decide direttamente la piattaforma, non l’host; stesso discorso per Booking nel caso in cui venga impostato il pagamento gestito direttamente dalla piattaforma, perchè se l’ospite non paga Booking gli cancella la prenotazione;
  • Video e tour virtuali: su VRBO è possibile aggiungere video della proprietà, mettendo dei link che rimandano per esempio a YouTube oppure si possono caricare tour virtuali;
  • Richieste di prenotazione senza penalità: su VRBO è possibile scegliere gli ospiti senza aver paura di incorrere in richiami da parte della piattaforma, come avverrebbe su Airbnb, dove dopo una serie di richieste di prenotazione rifiutate viene sospeso l’annuncio;
  • Gestione dei prezzi: VRBO suggerisce che prezzo andare ad inserire nei vari periodi futuri con delle funzionalità un po’ diverse rispetto d Airbnb;
  • Impossibilità nel ricevere prenotazioni per il giorno stesso: questa caratteristica fa parte di una politica più rilassata da parte di VRBO e di un clima più disteso fra host ed ospiti. Su Airbnb e Booking è possibile ricevere prenotazioni il giorno stesso, pertanto facendo così VRBO perde sicuramente tante prenotazioni ma sicuramente conferisce maggiore tranquillità all’host.

Per approfondire tutti questi temi, puoi guardare i video “VRBO…perché sì ma Attenzione a questo…”, “4 VRBO Features che Airbnb e Booking NON hanno” e “Questa NON la sapevi: VRBO non accetta queste Prenotazioni!” su Youtube.

Se hai domande o commenti da fare, scrivi pure qua sotto.

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