In base a cosa devi decidere se alzare o abbassare il prezzo del tuo appartamento? Qual è il prezzo ottimale da scegliere? Per quale strategia di prezzi optare? Prezzo fisso a notte per tutto l’anno o stagionale? Oppure prezzi dinamici e flessibili?

Vediamo di riuscire a rispondere a queste domande.

Non giriamoci troppo intorno: il prezzo è uno dei principali motivi per cui un ospite sceglie un appartamento piuttosto che un altro. Non l’unico ovviamente ma uno dei più importanti. Di conseguenza, se i tuoi prezzi sono molto superiori rispetto a quelli dei tuoi diretti competitors (cioè gli appartamenti con caratteristiche simili alle tue) 9 volte su 10 sceglieranno gli appartamenti “rivali”. Sebbene per ognuno di noi il proprio appartamento sia il migliore.

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Per rispondere alle nostre numerose domande, riassumiamo il tutto in 3 Consigli Vincenti sul prezzo.

1.PREZZI DINAMICI E FLESSIBILI

Il mondo di adesso è in continua evoluzione: ci sono numerosi eventi che attraggono migliaia di persone nello stesso luogo ed in quei momenti è proficuo alzare il prezzo dell’appartamento ( a volte anche di centinaia di euro), per poi abbassare i prezzi in bassa stagione o quando si desideri occupare alcuni giorni specifici. Per questo parliamo di prezzi dinamici e flessibili. Come mettere in atto una tale strategia? Puoi essere tu direttamente a gestire i prezzi sul calendario delle piattaforme (Airbnb, Booking, Homeaway, ecc…) oppure poi affidare a qualcun’altro questa gestione, o una persona di tua fiducia oppure software specifici che si occupano dell’ottimizzazione prezzi del tuo calendario. Tra questi, ad esempio, Beyond Pricing. a cui puoi collegarci il tuo account Airbnb. Esso imposta automaticamente i prezzi in base al posizionamento della tua struttura, ai prezzi dei tuoi competitors, stagionalità, eventi ecc…In cambio, impone una commissione dell’1% sui tuoi guadagni a fine mese. Devi però controllare se il comune in cui è locato il tuo appartamento rientra fra quelli inclusi in Beyond Pricing.

2. STUDIA I PREZZI DEI TUOI COMPETITORS

Purtroppo e per fortuna, il prezzo lo fa il mercato e, a meno che tu non abbia una casa unica nel suo genere (case sull’albero, palafitte, roulotte, ville extra lusso, ecc…), devi studiare i prezzi dei tuoi competitors. Apri la mappa su Airbnb o Booking e impara a conoscere gli appartamenti nelle tue vicinanze: quali servizi offrono, di quante camere dispongono, che prezzi adottano, ecc… Se tu hai un intero appartamento non puoi avere gli stessi prezzi di una stanza privata, come non potrai avere gli stessi prezzi della villa con piscina del tuo vicino.

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3.NON AVERE PAURA DI ABBASSARE I PREZZI

Le OTA (Online Travel Agencies) come Airbnb, Booking e Homeaway hanno siti in cui la visibilità del tuo annuncio è determinata dalla posizione che occupi: ad esempio, se cerchi “Soggiorni a Roma” troverai un infinito numero di pagine…e se ti trovi alla decima pagina, i tuoi potenziali clienti molto difficilmente troveranno il tuo appartamento perché mediamente ogni persona sfoglia 1, massimo 2-3 pagine, quindi rischi di essere invisibile. Per scalare le posizioni devi riuscire ad acquisire prenotazioni. La maniera più semplice ed immediata è abbassare i prezzi. A proposito di ciò, esiste una paura generalizzata che, abbassando il prezzo dell’appartamento, questo venga prenotato solamente da persone che fanno danni, distruggono la casa e così via. Non sto dicendo che tale affermazione non sia vera però non esiste una correlazione così diretta tra abbassare il prezzo ed attrarre persone di cattive abitudini. È assolutamente comprensibile tale paura, soprattutto all’inizio di questa avventura, perchè molto spesso siamo legati emotivamente alle case che possediamo. Dovrai fronteggiare queste paure per poter andare oltre ed aumentare progressivamente i prezzi.

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