Se sei un host o stai pensando di diventarlo, la gestione delle fatture e delle ricevute è un aspetto fondamentale del tuo lavoro. Durante la tua attività come struttura ricettiva o appartamento ad uso turistico, prima o poi qualche ospite ti chiederà di fargli la fattura. Com’è che tu devi rispondere e comportarti in questo caso? Te lo spiego in questo articolo.

Fattura o ricevuta?
Quando gestisci una struttura ricettiva o un appartamento ad uso turistico e hai messo l’annuncio sui vari portali online (Airbnb, Booking, VRBO, ecc.) avrai a che fare con tantissime persone da tutto il mondo e qualcuno potrebbe richiederti la fattura, specialmente nel caso di viaggi di lavoro. Come ti devi comportare in questo caso?
La prima distinzione da fare è tra strutture che lavorano senza partita IVA (in forma non imprenditoriale) e strutture che lavorano in forma imprenditoriale: la fattura può essere emessa solamente da chi ha partita IVA, quindi se il tuo è un appartamento ad uso turistico o una locazione turistica non imprenditoriale, non potrai assolutamente fare fattura, ma al massimo una ricevuta non fiscale, che sei obbligato a fare nel caso in cui l’ospite te la richieda espressamente. Se possiedi, invece, una struttura con partita IVA dovrai comunque produrre dei documenti commerciali e nel caso in cui venga richiesta espressamente la fattura puoi fare la fattura elettronica al cliente.
Per approfondire il tema delle fatture e ricevute non fiscali nell’ambito degli affitti turistici, puoi guardare i video “Cosa fare se Richiedono Fattura?” e “Mi hanno chiesto la Fattura…Cosa Faccio??” su Youtube.

Come si realizza una ricevuta e una fattura?
La ricevuta è semplice da realizzare, basta andare in cartoleria o in una tabaccheria ed acquistare degli appositi blocchetti per ricevute oppure su Internet puoi trovare dei modelli da compilare e fornire poi all’ospite.
I dati che devi inserire nella ricevuta sono:
- La data di compilazione della ricevuta;
- I dati del proprietario della struttura;
- I dati del cliente (nome e cognome, luogo e data di nascita, ecc.);
- L’importo economico in lettere: quello che dovrai scrivere è il totale che il tuo ospite paga escluse eventuali commissioni Guest (il portale farà ricevuta per le proprie commissioni all’ospite)
- La data di check-in e check-out;
- Una marca da bollo da 2 euro (nel caso in cui il costo totale sia superiore a 77,47 euro).

Per avere più informazioni sulla compilazione delle ricevute non fiscali, puoi guardare il video “Veramente Devo Fare La Ricevuta Anche per Affitti Brevi?” su Youtube.

Se la tua è una struttura imprenditoriale, invece, devi produrre in ogni caso un documento commerciale e lo puoi fare con un registratore telematico o nella tua area riservata sul portale dell’Agenzia delle Entrate, ma, se l’ospite espressamente ti richiede la fattura, puoi fare una fattura elettronica, inserendo tutti i dati dell’ospite, tra cui la residenza, nome e cognome, indirizzo email, ecc.

Se hai domande o commenti da fare, scrivi pure qua sotto.
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