Secondo il rapporto Eurispes del 2022, il 44,7% degli italiani possiede un animale domestico. Un dato ancora più impressionante riguarda il confronto tra la percentuale di chi possedeva più di un animale domestico nel 2015 e la stessa percentuale nel 2022; siamo infatti passati dal 9,9% (2015) al 17,2% (2022), una percentuale quasi raddoppiata (fonte: Eurispes).
Di conseguenza sempre più persone portano con sè i propri animali domestici quando vanno in vacanza; tuttavia, non è così scontato trovare una struttura che accetta animali. Da questo punto di vista, al giorno d’oggi le strutture alberghiere sono molto più aperte rispetto ai proprietari privati, accettando animali in camera ed arrivando in alcuni casi persino a creare menù specifici per i nostri amici a quattro zampe.
Non accettare animali può sembrare in prima battuta una scelta oculata, evitando problemi come danni, rumori (specie nei rapporti con i vicini) e possibile allergie dei proprietari della struttura o di ospiti successivi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di occasioni perse, poichè, come testimoniano i dati riportati all’inizio, abbiamo a che fare con una platea enorme di viaggiatori.

Nel paragrafo successivo entro nel dettaglio di quali sono i vantaggi e gli svantaggi di accettare animali nella nostra struttura turistica.
Vantaggi e Svantaggi
Sicuramente il primo vantaggio è la possibilità di rivolgersi ad una platea più ampia di viaggiatori, poichè i possessori di animali domestici sono sempre più restii a viaggiare senza portarseli dietro, anzi spesso la scelta di dove trascorrere le vacanze è dettata dai nostri amici a quattro zampe.
Siccome molti proprietari non accettano animali nella propria struttura, questa può essere un’ottima occasione per te per avere meno competitor e potenzialmente guadagnare di più! A tal riguardo le strutture con giardino sono sicuramente quelle predilette dagli ospiti con animali al seguito; se una struttura non possiede un giardino, ma si trova vicina ad un parco pubblico, farlo presente nel tuo annuncio può essere un ottimo incentivo per aumentare le prenotazioni derivanti da questa tipologia di viaggiatori.
Il secondo vantaggio principale riguarda la soddisfazione di questo tipo di viaggiatore, che solitamente impiega molto tempo per trovare una struttura che accetti il suo amico a quattro zampe; questa soddisfazione si trasformerà in una recensione positiva per il tuo annuncio, che porterà poi ad ulteriori prenotazioni, incrementando così l’appetibilità della tua struttura sui vari portali dov’è pubblicata, come Airbnb, Booking, VRBO, ecc.
Per quanto riguarda gli svantaggi, questi sono essenzialmente tre.
Il primo riguarda i possibili danni alla struttura: per mia personale esperienza, questi dipendono non tanto dall’animale, ma dall’educazione che viene impartita loro dai padroni, nonchè dal comportamento di quest’ultimi; è bene quindi fare presente agli ospiti quali sono le regole della casa, per evitare spiacevoli sorprese alla loro partenza, arrivando in alcuni casi anche a chiedere un deposito cauzionale.
Il secondo svantaggio sono i rumori, che possono scatenare lamentele da parte dei vicini.
Il terzo e ultimo svantaggio riguarda le possibili reazioni allergiche: anche la pulizia più approfondita possibile non mette al riparo da questo rischio, pertanto un consiglio può essere quello di evitare tappeti e moquette, così come chiedere agli ospiti prima del loro arrivo se hanno bisogno di una cuccia e mettere a loro disposizione dei copridivano.
Nel paragrafo seguente sarà spiegato nel dettaglio come le varie OTA (Airbnb, Booking, VRBO,…) gestiscono le prenotazioni di ospiti con animali al seguito.
Animali e OTA
Sulle tre principali OTA è possibile scegliere se accettare animali o meno, così come se, in caso positivo, mettere o meno un supplemento da pagare (pagabile online su Airbnb, in struttura su Booking). Su VRBO, inoltre, è possibile impostare il peso massimo dell’animale che noi accettiamo.
Se, tuttavia, su Airbnb avessi impostato nelle tue regole della casa che non accetti animali e si presentano degli ospiti con animali, puoi permetterti di cancellare la prenotazione senza incorrere in penalità. Un caso in cui, invece, sei costretto ad accettare la prenotazione, è quando si ha a che fare con animali di servizio, che non sono considerati come animali ma come un supporto alla persona con disabilità; in questo caso puoi sì cancellare la prenotazione ma con penalità, perchè non rappresenta una violazione delle tue regole della casa.
Maggiori informazioni le puoi trovare sui due video che ho pubblicato su Youtube Animali in Struttura..come comportarsi?” e “Airbnb ti costringe ad accettare animali“.

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